Errori catastali, facciamo chiarezza: quali sono e come correggerli
Cosa accade se un documento registrato al Catasto contiene uno o più errori catastali? Niente panico, si possono correggere.
Gli errori catastali riguardano i dati dei soggetti intestatari degli immobili e i dati di classamento di un immobile. Approfondiamo il tema e vediamo come correggere i documenti catastali.
Indice dei contenuti
- Quali sono gli errori catastali più comuni?
- Errori catastali sul soggetto a cui è intestato l'immobile
- Errori catastali sui dati dell’immobile
- Errori catastali relativi alla segnalazione di incoerenza per fabbricato non dichiarato
- Errori catastali relativi alla segnalazione di incoerenza per fabbricato rurale
- Errori catastali relativi ad altre tipologie di richieste
- Come correggere gli errori catastali?
Gli errori catastali sono inesattezze o refusi relativi ai dati e alle informazioni degli immobili o dei soggetti intestatari. Ci rendiamo conto della presenza di un errore catastale quando abbiamo tra le mani la visura catastale di un immobile o di un soggetto.
Un semplice errore di battitura, un passaggio non registrato negli atti o una qualsiasi altra informazione acquisita in modo errato dal Catasto stesso, generano errori catastali.
Molte persone, soprattutto privati cittadini non competenti in materia, ci chiedono spesso se sia possibile correggere gli errori catastali e in che modo.
In questo articolo ci concentriamo sull’errore catastale, vediamo insieme quali sono gli errori catastali più comuni e come si rettificano.
Quali sono gli errori catastali più comuni?
Gli errori catastali che riscontriamo con una frequenza più alta nei documenti registrati al Catasto riguardano i dati anagrafici e quelli relativi all’immobile, perché è più facile digitare una lettera sbagliata di un codice fiscale o invertire i numeri di una particella o della superficie catastale.
Gli errori sui dati catastali possono riguardare:
- errori sui soggetti a cui è intestato l’immobile, relativi all’anagrafica, al codice fiscale dell’intestatario, al nome, cognome o denominazione, dell’intestatario del bene immobiliare,
- errori sui dati dell’immobile, come l’indirizzo,
- segnalazioni di incoerenza per fabbricato non dichiarato,
- segnalazioni di incoerenza per fabbricato rurale,
- altre tipologie di richieste di correzione degli errori catastali.
Questa è la suddivisione ufficiale proposta dall’Agenzia delle Entrate. Vediamo l’argomento nel dettaglio.
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Errori catastali sul soggetto a cui è intestato l'immobile
Comprendono i casi in cui il nominativo del soggetto intestatario, persona fisica o giuridica, venga registrato al Catasto con un errore di digitazione.
Facciamo un esempio pratico: Mario Rossi diventa Marco Rossi o Mario Rosi, Debora Bianchi si trasforma in Deborah Bianchi o Debora Banchi. Capita, basta una piccola svista.
Gli errori di anagrafica relativi alle persone fisiche si verificano anche per le persone giuridiche con l’aggiunta di altre casistiche: la denominazione non aggiornata al Catasto a seguito di un cambiamento nella natura giuridica (da snc a srls) oppure la partita IVA indicata in modo errato.
In entrambi i casi, l’errore catastale causa diverse difficoltà in fase di ricerca delle informazioni catastali e non solo.
Anche la mancata registrazione di una voltura catastale in caso di trasferimento di un diritto reale genera un errore del soggetto intestatario dell’immobile.
Il codice fiscale è un altro dato spesso errato: il CF presente all’interno delle visure catastali deve essere sempre validato presso l’Anagrafe Tributaria.
Nonostante questo doppio controllo obbligatorio, notiamo spesso errori sul codice fiscale che complicano la vita perché bloccano l’estrazione della visura catastale.
Errori catastali sui dati dell’immobile
I dati che riguardano l’ubicazione dell’immobile, come l’indirizzo e il numero civico, quelli relativi alla consistenza (numero di vani, metri quadrati e superficie) o alla rendita sono informazioni importantissime in visura catastale. La presenza di errori comporta, per esempio, problematiche per il calcolo delle imposte (IMU, TARI) che si basano su questi valori.
Può capitare che l’indirizzo di un immobile presente in Catasto non corrisponda alla toponomastica depositata in Comune e ne consegue una visura catastale errata.
In merito a questo tema ricordiamo che a maggio del 2022 i Comuni hanno iniziato le attività di conferimento dei dati all’interno dell’ANNCSU, l’Archivio Nazionale dei Numeri Civici delle Strade Urbane.
Avremo a disposizione nuovi strumenti di valutazione che verranno attivati in modo graduale e consentiranno agli enti della Pubblica Amministrazione, ai cittadini e alle imprese, la fruizione dei dati contenuti in questo archivio.
Errori catastali relativi alla segnalazione di incoerenza per fabbricato non dichiarato
L’articolo 2, comma 36, del d.Lgs 262/2006, prevede che l’Agenzia delle Entrate abbia l’obbligo di richiedere ai titolari degli immobili non dichiarati al Catasto di regolarizzarne la situazione.
L’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), effettua controlli periodici per identificare i fabbricati non dichiarati attraverso un’attività di foto-identificazione sulla base di immagini territoriali in alta definizione.
Possiamo sapere quali fabbricati non sono ancora stati registrati con la fruizione degli elenchi dei Comuni e delle particelle di terreno dove è stata accertata la presenza di fabbricati o di ampliamenti di costruzioni che non risultano ancora dichiarati in Catasto.
Come specificato dall’Agenzia delle Entrate “Le segnalazioni possono riguardare solo immobili presenti negli elenchi pubblicati sul sito internet dell'Agenzia”.
Errori catastali relativi alla segnalazione di incoerenza per fabbricato rurale
Il 30 novembre 2012 è scaduto il termine che prevedeva la presentazione al Catasto della dichiarazione relativa alla presenza di immobili rurali produttivi di reddito.
Nonostante siano trascorsi più di dieci anni, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco dei fabbricati rurali non dichiarati per agevolare chi ancora non avesse provveduto.
La mancata dichiarazione rientra infatti nelle casistiche degli errori catastali. Gli intestatari degli immobili che non fanno parte dei casi specifici per i quali non è obbligatoria la dichiarazione devono effettuare la regolarizzazione della propria posizione.
Errori catastali relativi ad altre tipologie di richieste
Entriamo nell’ambito delle casistiche particolari, individuabili da chi ha un’ottima conoscenza della materia catastale. Gli errori di questo gruppo riguardano, a titolo esemplificativo, inesattezze catastali relative alla registrazione di atti al catasto dei fabbricati e/o dei terreni, all’assegnazione definitiva di un identificativo catastale, alla registrazione di una variazione colturale, alla rettifica di duplicati di particella. Queste variazioni coinvolgono di solito i tecnici professionisti esperti in tematiche catastali e non riguardano i cittadini o le aziende.
Come correggere gli errori catastali?
Quando riscontriamo la presenza di uno o più errori catastali possiamo richiederne la correzione attraverso una procedura specifica (rettifica dati catastali errati).
Per correggere i dati che riguardano l’ubicazione dell’immobile (come l’indirizzo, il numero civico, il piano), dobbiamo presentare una richiesta di correzione nella banca dati del Catasto utilizzando il servizio online Contact Center dell’Agenzia delle Entrate (fatta eccezione per Trento e Bolzano, dove il servizio è gestito dalle rispettive Province autonome).
Con il servizio Contact Center possiamo anche correggere i dati relativi all’intestatario dell’immobile, quindi al nome, cognome, codice fiscale e via dicendo.
(fonte delle informazioni: https://www.fiscooggi.it/posta/correzione-on-line-dati-catastali).
Le procedure cosiddette di "rettifica catasto" sono parecchio laboriose, soprattutto per le persone non addette ai lavori.
Per correggere gli errori catastali in modo semplice e veloce puoi affidarti al servizio che abbiamo creato apposta per superare queste difficoltà: mettiamo a disposizione di professionisti e privati cittadini uno strumento per correggere i dati catastali che permette di effettuare la pratica online con pochi clic dal nostro sito.
Il servizio di correzione dei dati catastali permette:
- la correzione o rettifica intestazione sia al catasto terreni che fabbricati,
- la correzione o rettifica immobile al catasto terreni,
- la correzione o rettifica immobile al catasto fabbricati.
Correggere i dati catastali per regolarizzare la posizione ti permette di avere i documenti corretti per qualsiasi pratica immobiliare.
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