Descrizione
“L’atto di provenienza immobile” è un documento indispensabile durante la compravendita immobiliare: è la copia integrale comprensiva quindi di tutti gli allegati, se presenti nell’atto pubblico, che certifica la legittimità da parte del proprietario di disporre del diritto reale su un determinato bene.
L'atto di provenienza di un immobile si riferisce a un qualsiasi atto pubblico registrato in conservatoria (compravendita, successione e simili) che dimostra come un soggetto ha acquisito i diritti reali su un immobile. Detto in altri termini, dimostra il diritto di proprietà di un immobile.
La legge italiana prevede che il trasferimento di proprietà di un bene immobile debba sempre essere pubblico e attestato da un atto notarile. Quando hai bisogno dell’atto di provenienza di un immobile per richiedere il mutuo, ciò che ti serve è la copia dell’atto notarile con cui il venditore è diventato proprietario dell’immobile di tuo interesse.
Come ottenere l’atto di provenienza immobile
Per ottenere l’atto di provenienza di un immobile abbiamo bisogno delle seguenti informazioni:
- i dati relativi al proprietario (in caso di più proprietari è sufficiente indicare un nominativo) dell’immobile,
- l’anno in cui è stato effettuato l’atto di compravendita.
Con questi dati effettuiamo una serie di verifiche, del tutto trasparenti all’utente finale, che ci permettono di consegnare copia dell’atto via e-mail.
Quali sono le tempistiche di consegna?
Se l’atto è stato trascritto dopo l’anno 2013 puoi ottenerlo entro pochi minuti dalla richiesta, comprensivo di tutti gli allegati (se presenti nell'atto pubblico) come: la planimetria catastale, l'attestato di prestazione energetica APE, il certificato di destinazione urbanistica, la perizia immobiliare.
Se l’atto è stato trascritto tra l'anno 1957 e l'anno 2013 bisogna richiedere all’ufficio di Pubblicità Immobiliare competente (ex conservatoria dei registri immobiliari) la copia dell’atto cartaceo. Questa verrà rilasciata in pochi giorni con tempistiche variabili in base alla conservatoria cui si è fatta la richiesta e potrebbe non comprendere alcuni o tutti gli allegati, se presenti nell'atto pubblico, come: la planimetria catastale, l'attestato di prestazione energetica APE, il certificato di destinazione urbanistica, la perizia immobiliare.
Domande frequenti
Dove trovo l’atto di provenienza di un immobile?
Dove reperire l'atto di provenienza di un immobile dipende dall’anno in cui sono stati rogitati per cui, in base ai risultati ottenuti dall’ispezione ipotecaria, si procede in ordine decrescente come di seguito:
- conservatoria dei registri immobiliari,
- notaio (se ancora in attività),
- archivio notarile del distretto dove esercitava il notaio,
- archivio di stato (trascorsi cento anni dal decesso del notaio).
Quanto tempo ci vuole per avere l’atto di provenienza?
Se l’atto è stato trascritto dopo l’anno 2013 (visura titolo telematico) puoi ottenerlo entro pochi minuti dalla richiesta.
Se l’atto è stato trascritto tra il 1957 e il 2013 bisogna richiedere la conversione nel formato .PDF della copia cartacea all’ufficio di Pubblicità Immobiliare competente (ex conservatoria dei registri immobiliari) che verrà rilasciata in pochi giorni con tempistiche variabili in base alla conservatoria cui si è fatta la richiesta.