Nella verifica ipoteca casa per immobile è importante inserire gli stessi estremi catastali indicati sull'atto di mutuo (anche se questi col tempo sono variati) altrimenti si rischia di incorrere nel risultato di visura negativa.
Qualora non si conoscessero consigliamo sempre di richiedere la VERIFICA IPOTECA CASA PER SOGGETTO inserendo il nominativo di uno dei soggetti che hanno partecipato all'atto indicando come provincia/comune quello dove si trova l'immobile oggetto dell'ispezione ipotecaria.
Sulla visura ipotecaria non viene indicato il valore relativo all'ipoteca ma l'indicazione relativa alla formalità dell'atto di mutuo o di surroga. Se vuoi conoscere l'importo dell'ipoteca dovrai necessariamente sviluppare la relativa nota (generalmente una nota di iscrizione) riportata nell'elenco sintetico delle formalità, utilizzando il servizio di VISURA IPOTECARIA PER NOTA.
Può capitare che a seguito di un'ispezione ipotecaria non si ottenga il risultato voluto, ovvero l'indicazione della presenza di un'ipoteca e/o della sua cancellazione.
Questo succede perchè l'ispezione ipotecaria non segue lo storico dell'immobile ma è vincolata a precisi identificativi catastali. Nel caso questi cambino nel tempo, in seguito a variazioni da parte della proprietà o dell'AdE/Territorio che ne modifichino il numero di particella/subalterno, occorre identificare e quindi ispezionare in conservatoria gli identificativi catastali legati all'evento di interesse (in questo caso un'ipoteca).
ESEMPIO: un immobile identificato catastalmente da foglio 1, particella 100 e subalterno 1 viene accesa un'ipoteca, ed anni dopo cancellata. Pochi mesi dopo l'accensione dell'ipoteca, per variazioni da parte della proprietà o dell'AdE/Territorio, il subalterno 1 viene soppresso e sostituito dal subalterno 2. Se volessi quindi verificare la presenza o la cancellazione di un'ipoteca, l'ispezione andrebbe fatta sul subalterno 1 (cui l'ipoteca fa riferimento e di conseguenza la sua cancellazione) e non al subalterno 2 che restituirebbe un risultato negativo.
Per tale motivo, consigliamo sempre di verificare sull'atto di mutuo con quali estremi catastali è stata accesa l'ipoteca ed utilizzare quelli per l'ispezione ipotecaria o in alternativa richiedere una VERIFICA IPOTECA CASA PER SOGGETTO inserendo il nominativo di uno dei soggetti che hanno partecipato all'atto indicando come provincia/comune quello dove si trova l'immobile oggetto dell'ispezione ipotecaria.
Può capitare che come esito di una visura ipotecaria si ottenga un documento con la sola dicitura: non è stato reperito nessun immobile a fronte dei dati della richiesta.
Significa semplicemente che gli estremi catastali utilizzati per l'ispezione ipotecaria non sono stati oggetto di atti registrati presso la conservatoria immobiliare di competenza o che questi sono variati nel tempo e gli atti sono stati prodotti con quegli estremi catastali.
Ricordiamo che l'ispezione ipotecaria non segue lo storico dell'immobile ma è vincolata a precisi identificativi catastali. Nel caso questi cambino nel tempo, in seguito a variazioni da parte della proprietà o dell'AdE/Territorio che ne modifichino il numero di particella/subalterno, occorre identificare e quindi ispezionare in conservatoria gli identificativi catastali legati all'evento di interesse (un atto di compravendita, un'ipoteca, ecc...).
Per tale motivo, qualora l'ispezione ipotecaria non soddisfi quanto cercato, consigliamo di richiedere una VISURA CATASTALE STORICA PER IMMOBILE al fine di verificare quanto sopra o in alternativa richiedere una VERIFICA IPOTECA CASA PER SOGGETTO inserendo il nominativo di uno dei soggetti che hanno partecipato all'atto indicando come provincia/comune quello dove si trova l'immobile oggetto dell'ispezione ipotecaria.