CHE DIFFERENZA C'E' TRA VISURA IPOCATASTALE E VISURA IPOTECARIA?
La visura ipocatastale è composta sia dalla visura catastale storica (con ricerca per immobile o per soggetto) che dalla visura ipotecaria, ovvero due diverse tipologie di documenti che differiscono sia per quanto concerne le informazioni fornite, sia per le finalità d'uso.
L'importanza di avere questi documenti in un'unica soluzione è quella di potere incrociare i dati storici per verificare che quanto riportato in entrambi i documenti sia corretto ed eventualmente procedere con indagini più approfondite qualora questo non si verifichi.
Entrambi i documenti servono per assumere informazioni relative a beni immobili e persone fisiche o giuridiche intestatarie di tali beni.
Le visure ipocatastali si richiedono presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari, denominata ora Ufficio di Pubblicità Immobiliare mentre le visure catastali si richiedono presso gli uffici dell'AdE/Territorio competente.
Le visure catastali non hanno carattere probatorio e sono utilizzate principalmente per fini fiscali, per determinare la rendita di un immobile, fare il calcolo dei tributi (IMU, TARI, ecc...), acquistare o vendere un immobile. Il certificato ipocatastale, invece, è richiesto in sede giudiziaria e in tutti i casi in cui siano necessari documenti con carattere probatorio.
E' MEGLIO LA RICERCA PER IMMOBILE O PER SOGGETTO?
La visura ipocatastale per immobile è un'ispezione mirata ad una precisa unità immobiliare, purchè si inseriscano gli stessi estremi catastali indicati sull'atto di interesse anche se questi col tempo sono variati (es: compravendita, successione, muto, ecc...) altrimenti si rischia di incorrere nel risultato di visura negativa.
Qualora non si conoscessero gli estremi catastali corretti consigliamo sempre di richiedere la visura ipocatastale per soggetto inserendo il nominativo di uno dei soggetti che hanno partecipato all'atto di interesse (es: compravendita, successione, muto, ecc...) ed indicando come provincia/comune quello dove si trova l'immobile oggetto dell'ispezione ipocatastale.
SULLA VISURA IPOCATASTALE TROVO I NOMI DEI PROPRIETARI?
Essendo la visura ipocatastale composta sia dalla visura catastale storica (con ricerca per immobile o per soggetto) che dalla visura ipotecaria, gli intestatari dell'immobile (non i proprietari in quanto il dato potrebbe non essere aggiornato, da qui il fatto che la visura catastale non sia probatoria) sono presenti solo sulla visura catastale.
Sulla visura ipotecaria non vengono riportati i nomi dei proprietari ma l'indicazione relativa alla formalità con cui, tramite un atto, uno o più soggetti sono diventati titolari di diritti reali, ovvero proprietari, di uno o più beni immobili (terreni/fabbricati). Se vuoi conoscere quindi i nominativi dei proprietari dovrai necessariamente sviluppare la relativa nota (generalmente una nota di trascrizione) riportata nell'elenco sintetico delle formalità, utilizzando il servizio di VISURA IPOTECARIA PER NOTA.
NON TROVO IL VALORE DELL'IPOTECA. COME LO RICAVO?
Sulla visura ipotecaria, inclusa con l'ispezione ipocatastale, non viene indicato il valore relativo all'ipoteca ma l'indicazione relativa alla formalità dell'atto di mutuo o di surroga. Se vuoi conoscere l'importo dell'ipoteca dovrai necessariamente sviluppare la relativa nota (generalmente una nota di iscrizione) riportata nell'elenco sintetico delle formalità, utilizzando il servizio di VISURA IPOTECARIA PER NOTA.
NON TROVO INDICAZIONI RELATIVE ALL'IPOTECA E/O ALLA SUA CANCELLAZIONE
Può capitare che a seguito di un'ispezione ipocatastale non si ottenga il risultato voluto, ovvero l'indicazione della presenza di un'ipoteca e/o della sua cancellazione sulla visura ipotecaria.
Questo succede perchè la visura ipotecaria non segue lo storico dell'immobile ma è vincolata a precisi identificativi catastali. Nel caso questi cambino nel tempo, in seguito a variazioni da parte della proprietà o dell'AdE/Territorio che ne modifichino il numero di particella/subalterno, occorre identificare e quindi ispezionare in conservatoria gli identificativi catastali legati all'evento di interesse (in questo caso un'ipoteca).
ESEMPIO: un immobile identificato catastalmente da foglio 1, particella 100 e subalterno 1 viene accesa un'ipoteca, ed anni dopo cancellata. Pochi mesi dopo l'accensione dell'ipoteca, per variazioni da parte della proprietà o dell'AdE/Territorio, il subalterno 1 viene soppresso e sostituito dal subalterno 2. Se volessi quindi verificare la presenza o la cancellazione di un'ipoteca, l'ispezione andrebbe fatta sul subalterno 1 (a cui l'ipoteca fa riferimento e di conseguenza la sua cancellazione) e non al subalterno 2 che restituirebbe un risultato negativo.
Per tale motivo, consigliamo sempre di verificare sull'atto di mutuo con quali estremi catastali è stata accesa l'ipoteca ed utilizzare quelli per la visura ipocatastale per immobile o in alternativa richiedere una VERIFICA IPOTECA CASA PER SOGGETTO inserendo il nominativo di uno dei soggetti che hanno partecipato all'atto indicando come provincia/comune quello dove si trova l'immobile oggetto dell'ispezione ipotecaria.
COSA SIGNIFICA VISURA NEGATIVA?
Può capitare che come esito di una ispezione ipocatastale si ottenga, relativamente alla ricerca in Conservatoria dei Registri Immobiliari, un documento con la sola dicitura: non è stato reperito nessun immobile a fronte dei dati della richiesta.
Significa semplicemente che gli estremi catastali utilizzati per l'ispezione ipocatastale non sono stati oggetto di atti registrati presso l'Ufficio di Pubblicità Immobiliare di competenza o che questi sono variati nel tempo e gli atti sono stati prodotti con quegli estremi catastali.
Ricordiamo che la visura ipotecaria non segue lo storico dell'immobile ma è vincolata a precisi identificativi catastali. Nel caso questi cambino nel tempo, in seguito a variazioni da parte della proprietà o dell'AdE/Territorio che ne modifichino il numero di particella/subalterno, occorre identificare e quindi ispezionare in conservatoria gli identificativi catastali legati all'evento di interesse (un atto di compravendita, un'ipoteca, ecc...).
Per tale motivo, qualora l'ispezione ipotecaria non soddisfi quanto cercato ed avendo ottenuto anche la visura catastale storica, potrà essere necessario richiedere una visura ipotecaria con degli estremi catastali superati oppure in alternativa richiedere una VISURA IPOTECARIA PER SOGGETTO inserendo il nominativo di uno dei soggetti che hanno partecipato all'atto indicando come provincia/comune quello dove si trova l'immobile oggetto dell'ispezione ipocatastale.